
ARRIVEDERCI, BENVENUTI E… BEN RITROVATI
Lo scorso mese di marzo, come riportato attraverso la spedizione del verbale relativo all’ assemblea di Assocampi tenutasi in quel di Frasso Sabino e con un articolo sulla Farfalla numero 100, dopo tre anni di lavoro (volati via) si è proceduto all’elezione dei membri del consiglio direttivo che, per il prossimo triennio, reggeranno le sorti della nostra associazione. Voglio tornare ancora una volta su questo argomento per esprimere alcuni pensieri riguardanti gli amici protagonisti di questi
avvenimenti. Innanzitutto desidero inviare un pensiero ed un grazie a coloro che per l’ultimo triennio (per alcuni anche molto di più) hanno sottratto tempo a loro stessi ed alle loro famiglie per dare un fattivo ed importante contributo al funzionamento di Assocampi. Ritengo doveroso ricordare a tutti, coloro che hanno terminato la loro esperienza di consiglieri ed il mio pensiero va a Riccardo Galanti che, oltre alle innumerevoli attività organizzate e curate in tanti anni, ha nell’ultimo triennio, curato la nostra rivista.
Penso a Massimo Chiusaroli che si è dedicato ai rapporti con la FICM e con Rimini Fiera per Mondonatura; ringrazio Gaetano Rossi per anni segretario amministrativo e allo stesso modo ricordo Mario Fornaiolo anche lui, per anni, capace e preciso segretario associativo. Passo ora al benvenuto rivolto alle “new entry” come si dice oggi! Si tratta di Andrea
Ciccone, Aldo Gangarossa, Antonio Bianchin, Romeo Vettraino, Massimo Moscatiello e Tommaso (nome ufficiale del meglio noto Aldo) Monaco.
Alcuni, sicuramente li conoscete già, gli altri avrete modo di apprezzarli “sul campo”. Chiaramente non posso dimenticare anche i “riconfermati” i quali non paghi del lavoro svolto e dell’entusiasmo già profuso, hanno voluto non lasciare ma raddoppiare per un altro triennio. Si tratta di Mauro Santececca, Antonio Tancredi, Fausto Saglio, Franco Balassone:
anche in questo caso, la lettura di questi nomi riporterà a molti il ricordo di un volto amico e di viaggi fatti insieme. Ma, naturalmente si affollano nella mia mente, in questi momenti di arrivo e ripartenza, anche i volti ed i nomi di tutti coloro che in questi vent’anni e più hanno diviso con me un tratto più o meno lungo di questa avventura ed anche a loro rivolgo un
pensiero colmo di emozione ed affetto.
Ma ora… di nuovo al lavoro: abbiamo davanti ancora un imprecisato numero di chilometri da percorrere insieme.